Ginocchio

LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA): RICHIEDE UN INTERVENTO CHIRURGICO?

L’articolo generale LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA), costituisce una buonaintroduzione al tema e ne è consigliata la lettura prima di leggere questo articolo.

Le informazioni che seguono contengono alcuni dettagli sull’anatomia del legamento crociato anteriore (LCA) esulla fisiopatologia di una lesione del LCA, le opzioni di trattamento per le lesioni del LCA oltre ad una descrizionedelle tecniche chirurgiche e di riabilitazione, le potenziali complicanze ed i risultati. Queste informazioni hanno loscopo di aiutare il paziente ad essere il più informato possibile ed a prendere una decisione per quanto riguarda lagestione di una lesione del LCA.

Anatomia

Anatomia normale del ginocchio.
Anatomia normale del ginocchio.

La struttura ossea dell’articolazione del ginocchio è formata da femore, tibia e rotula. Il LCAè uno dei quattro principali legamenti del ginocchio che collegano il femore alla tibia.Il ginocchio essenzialmente è un giunto a cerniera che è tenuto unito dai legamenticollaterale mediale (MCL), collaterale laterale (LCL), crociato anteriore (LCA) e crociatoposteriore (LCP). Il LCA corre diagonalmente al centro del ginocchio, impedendo alla tibiadi scivolare in davanti rispetto al femore, oltre a fornire stabilità rotazionale al ginocchio.La superficie portante del ginocchio è coperta da uno strato di cartilagine articolare. Suentrambi i lati del giunto, tra le superfici di cartilagine del femore e della tibia sono posizionati il menisco mediale e il menisco laterale. I menischi fungono da ammortizzatorie, insieme alla cartilagine, riducono le sollecitazioni tra la tibia e il femore.

Descrizione

Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno dei legamenti più comunemente sottoposti a lesioni del ginocchio. In genere, l’incidenza delle lesioni del LCA è maggiore nelle personeche partecipano a sport ad alto rischio, come il basket, il calcio, sci, e il calcio.Circa il 50 per cento delle lesioni del LCA si verificano in associazione con lesionimeniscali, della cartilagine articolare o di altri legamenti. Inoltre, i pazienti possono averecontusioni ossee localizzate sotto la superficie cartilaginea. Queste lesioni possono esserevisualizzate con una risonanza magnetica (RMN) e possono indicare una lesione allacartilagine articolare sovrastante.

Immagine (sinistra) artroscopica del LCA normale. (Destra) immagine artroscopica di un LCA lesionato [stella gialla].
Immagine (sinistra) artroscopica del LCA normale. (Destra) immagine artroscopica di un LCA lesionato [stella gialla].

Cause

Si stima che il 70 per cento delle lesioni del LCA avvengano con meccanismo non di contatto, mentre il 30 percento sono il risultato di un contatto diretto con un altro giocatore o un oggetto.

Il meccanismo della lesione spesso è un’associazione tra una decelerazione ed un movimento di taglio, facendoperno o un movimento di torsione, un atterraggio scorretto o una perdita di controllo durante il gioco.

Diversi studi hanno dimostrato che in determinati sport gli atleti di sesso femminile hanno una maggiore incidenzadi lesioni del LCA rispetto ad atleti maschi. E ‘stato proposto che ciò sia dovuto alle differenze di condizionamentoatletico, forza muscolare e controllo neuromuscolare. Altre cause ipotizzate per questa differenza di genere neitassi di infortuni del LCA includono l’allineamento del bacino e degli arti inferiori, una maggiore lassità legamentosa,e gli effetti degli estrogeni sulle proprietà del legamento.

Subito dopo l’infortunio, i pazienti di solito avvertono dolore e gonfiore e sentono il ginocchio instabile. Nel giro dipoche ore dopo una lesione del LCA, i pazienti spesso hanno una grande quantità di gonfiore al ginocchio, unaperdita dell’arco completo di movimento, dolore o gonfiore lungo la linea articolare durante la deambulazione.

Valutazione del medico

RMN di una rottura completa del LCA. Le fibre del LCA sono interrotte e l'LCAappare in apparenza ondulato [freccia gialla].
RMN di una rottura completa del LCA. Le fibre del LCA sono interrotte e l’LCAappare in apparenza ondulato [freccia gialla].

Quando un paziente con una lesione del LCA viene visto per la prima volta per una valutazione clinica, il medico può richiedere delle radiografie per cercare eventuali fratture. Lui o lei potrà richiedereanche una risonanza magnetica (RMN) per valutare il LCA e perverificare la presenza di lesioni di altri legamenti del ginocchio, menischio cartilagine articolare.

Oltre a eseguire test speciali per identificare le lesioni del menisco o lesioni ad altri legamenti del ginocchio, ilmedico probabilmente eseguirà il test di Lachman per vedere se il LCA è intatto.

Se il LCA è lesionato, l’esaminatore avvertirà un movimento in avanti superiore alla norma della tibia rispetto alfemore (in particolare rispetto all’altro ginocchio) e uno stop morbido, pastoso (perché il LCA è strappato) quandotermina questo movimento.

Un altro test per diagnosticare le lesioni del LCA è il pivot shift. In questo test, se il LCA è lesionato, la tibia è spostata in avanti rispetto al femore quando il ginocchio è completamente esteso per poi riportarsi nella posizionecorretta quando il ginocchio viene piegato oltre i 30 gradi. 

Storia Naturale

La storia naturale di una lesione del LCA senza intervento chirurgico varia da paziente a paziente e dipende dallivello di attività del paziente, dal grado della lesione e dai sintomi di instabilità.

La prognosi di un LCA lacerato parzialmente spesso è favorevole, con il periodo di recupero dopo un periodo di riabilitazione di almeno tre mesi. 

Tuttavia, alcuni pazienti con lesione parziale del LCA possono avere ancorasintomi di instabilità. Una valutazione dii controllo ravvicinata dopo un ciclo completo di fisioterapia aiuta adidentificare i pazienti con ginocchia instabili a causa di una lesione parziale del LCA.

Le rotture complete del LCA hanno un esito meno favorevole. Dopo una lesione completa del LCA, alcuni pazientinon sono in grado di partecipare a sport che richiedono movimenti di taglio o torsioni, mentre altri hannoun’instabilità anche durante le attività normali, come camminare. 

Ci sono peraltro alcuni individui che possonopartecipare a sport senza alcun sintomo di instabilità. Questa variabilità è correlata alla gravità della lesione delginocchio, così come alle esigenze funzionali del paziente.

Immagine artroscopica della cartilagine articolare del ginocchio danneggiata da un deficit del LCA.
Immagine artroscopica della cartilagine articolare del ginocchio danneggiata da un deficit del LCA.

Circa la metà delle lesioni del LCA si verificano in combinazione con un danno al menisco,alla cartilagine articolare o ad altri legamenti. I danni secondari possono verificarsi inpazienti che hanno ripetuti episodi di instabilità dovuta alla lesione del LCA. Conun’instabilità cronica, fino al 90 per cento dei pazienti avrà lesioni meniscali se rivalutati 10o più anni dopo la lesione iniziale. Allo stesso modo, la prevalenza di lesioni dellacartilagine articolare aumenta fino al 70 per cento nei pazienti che hanno un deficit del LCAda 10 anni.

Trattamento non chirurgico

Nel trattamento non chirurgico, la fisioterapia e la riabilitazione progressiva possono ripristinare il ginocchio fino aduna condizione simile allo stato pre-infortunio ed educare il paziente su come prevenire l’instabilità. Questo puòessere aiutato con l’utilizzo di un tutore articolato di ginocchio. Tuttavia, in molte persone che scelgono di nonessere sottoposte ad un intervento chirurgico possono verificarsi lesioni secondarie al ginocchio a causa di ripetuti episodi di instabilità.

Il trattamento chirurgico di solito è consigliato nel trattare le lesioni combinate (lesioni del LCA in associazione conaltre lesioni del ginocchio). Tuttavia, decidere di non essere sottoposti ad un intervento chirurgico è ragionevole perpazienti selezionati. La gestione non chirurgica delle lesioni isolate del LCA probabilmente avrà successo o puòessere indicata nei pazienti:

  • Con lesioni parziali e nessun sintomo di instabilità
  • Con lesioni complete e nessun sintomo di instabilità del ginocchio durante attività sportive a bassarichiesta che sono disposti a rinunciare a sport ad alta richiesta
  • Chi svolge lavori manuali leggeri o stili di vita sedentari
  • Con cartilagini di accrescimento ancora aperte (bambini)

Trattamento chirurgico

Le lesioni del LCA solitamente non vengono riparate con suture, perché è stato dimostrato che le riparazioni del LCA generalmente falliscono nel tempo. Pertanto, il LCA lesionato generalmente viene sostituito da un innestotendineo.

Gli innesti usati più comunemente per sostituire il LCA sono:

  • Tendine rotuleo autologo (autotrapianto che proviene dal paziente)
  • Tendine flessore del ginocchio (semitendinoso, gracile) autologo
  • Tendine quadricipitale autologo
  • Allotrapianto (prelevato da un cadavere) di tendine rotuleo, tendine d’Achille, semitendinoso, gracile, otendine tibiale posteriore

I pazienti trattati con ricostruzione del LCA hanno tassi di successo a lungo termine dall’82 al 95 per cento. Instabilità recidiva e il fallimento del trapianto si osservano circa nell’8 per cento dei pazienti.

L’obiettivo dell’intervento di ricostruzione del LCA è correggere l’instabilità e ripristinare la funzione del legamentolesionato, ricreando un ginocchio stabile. Questo permette al paziente di tornare allo sport. Ci sono alcuni fattori cheil paziente dovrebbe prendere in considerazione al momento di decidere se essere sottoposto ad un intervento diricostruzione del LCA.

Considerazioni del paziente

I pazienti adulti attivi coinvolti in sport o lavori che richiedono torsioni, cambi di direzione, o movimenti di taglio, cosìcome pesanti lavori manuali, dovrebbero essere incoraggiati a prendere in considerazione il trattamento chirurgico. Questo comprende pazienti più anziani che in precedenza venivano esclusi dall’indicazione alla chirurgia diricostruzione del LCA. Più che l’età, il livello di attività dovrebbe determinare se l’intervento chirurgico deve esserepreso in considerazione.

Nei bambini o adolescenti con lesione del LCA, la ricostruzione precoce del LCA è associata ad un possibile rischiodi lesioni della cartilagine di accrescimento, portando a disturbi della crescita ossea. Il chirurgo può ritardarel’intervento chirurgico di ricostruzione del LCA fino a quando il bambino è più vicino alla maturità scheletrica omodificare la tecnica chirurgica per ridurre il rischio di lesioni della cartilagine di accrescimento.

Un paziente con un LCA lesionato ed una significativa instabilità funzionale ha un alto rischio di sviluppare lesionisecondarie al ginocchio e dovrebbe quindi prendere in considerazione la ricostruzione del LCA.

E’ comune vedere lesioni del LCA in associazione con lesioni dei menischi (50 per cento), della cartilaginearticolare (30 per cento), dei legamenti collaterali (30 per cento), della capsula articolare, o una combinazione diqueste lesioni. La “triade maligna”, frequente in calciatori e sciatori, è costituita da lesioni del LCA, del collaterale mediale, e del menisco mediale.

In caso di lesioni combinate, può essere giustificato il trattamento chirurgico e generalmente consente di otteneremigliori risultati. Ben il 50 per cento delle lesioni meniscali possono essere riparate e possono guarire meglio se lariparazione avviene in combinazione con la ricostruzione del LCA.

Scelte chirurgiche

Tendine rotuleo autologo. Il terzo centrale del tendine rotuleo del paziente, con bratteossee dalla tibia e dalla rotula, è utilizzato nella tecnica con tendine rotuleo autologo.Utilizzata da alcuni chirurghi come “gold standard” per la ricostruzione del LCA, èspesso raccomandata in atleti ad alto richiesta e pazienti che svolgono lavori che nonrichiedono di inginocchiarsi. In alcuni studi di confronto tra i risultati di ricostruzione del LCA con autotrapianto di tendine rotuleo o di tendine flessore del ginocchio, il tasso di fallimento del trapianto erapiù bassa nel gruppo con tendine rotuleo. Inoltre, la maggior parte degli studidimostrano risultati uguali o migliori in termini di valutaioni post-operatorie di lassità delginocchio (cassetto anteriore, test di Lachman e prove strumentali) quando questoinnesto viene confrontato con gli altri. Tuttavia, gli autoinnesti con tendine rotuleohanno una maggiore incidenza di dolore rotuleo postoperatorio (dolore dietro la rotula).Gli svantaggi del tendine rotuleo autologo sono:Dolore postoperatorio dietro la rotulaDolore inginocchiandosiLieve aumento del rischio di rigidità postoperatoriaBasso rischio di fratture della rotula

Autograft di tendine rotuleo preparato per la ricostruzione del LCA.
Autograft di tendine rotuleo preparato per la ricostruzione del LCA.

Tendine flessore del ginocchio (semitendinoso, gracile) autologo. Il tendinesemitendinoso del lato interno del ginocchio viene utilizzato per la ricostruzione del LCA con tendine flessore del ginocchio autologo. Alcuni chirurghi utilizzano anche untendine aggiuntivo, il gracile, che si inserisce nella stessa zona sotto il ginocchio.Questa tecnica crea un trapianto tendineo a due o quattro fasci. I fautori di questa tecnica sostengono ci sono meno problemi connessi con il prelievo del trapiantoautologo rispetto al tendine rotuleo tra cui:Minore incidenza di dolore anteriore di ginocchio o dolore rotuleo dopo unintervento chirurgicoMinore incidenza di rigidità post-operatoriaIncisioni più piccole Recupero più veloce La funzione dell’innesto potrebbe essere limitata nella forza e modalità di fissazione neitunnel ossei, dato che l’innesto non ha bratte ossee. Alcuni studi hanno dimostratorisultati contraddittori sul fatto che gli innesti di tendini flessori del ginocchio sianoleggermente più suscettibili ad allungamento dell’innesto (stretching), che può portaread un aumento della lassità durante prove oggettive. Recentemente, alcuni studi hannodimostrato una forza dei flessori di ginocchio diminuita nei pazienti dopo interventochirurgico.Ci sono state alcune indicazioni che i pazienti affetti da lassità legamentosa intrinseca eiperestensione del ginocchio di 10 gradi o più possano avere un aumentato rischio dilassità postoperatoria. Pertanto, alcuni chirurghi raccomandano l’uso di autoinnesti ditendine rotuleo in questi pazienti iperlassi.Inoltre, dal momento che i muscoli posteriori mediali della coscia spesso forniscono unsupporto dinamico contro lo stress in valgo e l’instabilità, alcuni chirurghi ritengono cheuna lassità cronica o residua del legamento collaterale mediale (grado 2 o più) almomento della ricostruzione del LCA possa essere una controindicazione all’utilizzo deltendini gracile e semitendinoso del paziente come un innesto per la ricostruzione delLCA.

Tendine flessore del ginocchio autologo preparato per la ricostruzione del LCA.
Tendine flessore del ginocchio autologo preparato per la ricostruzione del LCA.

Tendine quadricipitale autologo. In questa tecnica vengono utilizzati Il terzocentrale del tendine quadricipitale del paziente ed una bratta ossea dall’estremitàsuperiore della rotula. Questa tecnica consente di ottenere un innesto più grande, adatto a pazienti più alti e più pesanti. Poiché vi è un innesto osso su un solo lato, lafissazione non è stabile come per l’innesto di tendine rotuleo.

Tendine quadricipitale autologo preparato per la ricostruzione del LCA.
Tendine quadricipitale autologo preparato per la ricostruzione del LCA.

Allotrapianti. Gli allotrapianti sono innesti prelevati da cadaveri e stannodiventando sempre più popolari. Questi innesti sono utilizzati anche per ipazienti in cui è fallita una prima ricostruzione del LCA ed in interventichirurgici di riparazione o ricostruzione di più di un legamento delginocchio. I vantaggi dell’utilizzazione di tessuto allogenico comprendonol’eliminazione del dolore causato prelevando l’innesto dal paziente, la diminuzione della durata dell’intervento chirurgico e incisioni più piccole.L’allotrapianto di tendine rotuleo consente una fissazione ossea forte nei tunnel ossei tibiale e femorale con viti.Tuttavia, gli allotrapianti sono associati ad un rischio di infezione,compresa la trasmissione virale (HIV ed epatite C), nonostante l’attentaselezione e lavorazione. In alcuni studi di ricerca ci sono stati risultaticontrastanti sul fatto che gli allotrapianti siano leggermente più sensibiliall’allungamento del trapianto, che può portare ad un aumento dellalassità dopo l’intervento. La letteratura pubblicata di recente riporta un tasso di fallimento più altocon l’uso di allotrapianti per la ricostruzione del LCA. Sono state riportatepercentuali di fallimento dopo ricostruzione del LCA con allotrapianti chevanno dal 23% al 34,4% in pazienti giovani e attivi che ritornano adattività sportive ad alta richiesta. Questi dati vanno confrontati con una percentuale di fallimento degli autoinnesti che vanno dal 5% al 10%.La ragione di questo tasso superiore di fallimento non è chiara. Potrebbeessere a causa della proprietà dei materiali di innesto (processi disterilizzazione utilizzati, età del donatore, metodo di stoccaggio deltrapianto). Potrebbe essere a causa di un ritorno allo sport troppo precoce da parte dell’atleta a causa di un recupero fisiologico percepitopiù veloce, quando l’innesto non è ancora biologicamente pronto adessere caricato e sovraccaricato durante le attività sportive. Sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore ed alcune sono in corso.

Allotrapianti di tendine rotuleo (in alto) e di tendine di Achille (in basso) prima della fase di preparazione per la ricostruzione del LCA.
Allotrapianti di tendine rotuleo (in alto) e di tendine di Achille (in basso) prima della fase di preparazione per la ricostruzione del LCA.

Operazione chirurgica

Prima di qualsiasi trattamento chirurgico, al paziente solitamente viene consigliato un trattamento d fisioterapia. Ipazienti che al momento dell’intervento di ricostruzione del LCA hanno un ginocchio rigido, gonfio, con una perdita dell’arco completa di movimento, possono avere difficoltà a ripristinare il movimento dopo l’intervento chirurgico. Disolito ci vogliono tre o più settimane dal momento della lesione per ripristinare un arco completo di movimento.Inoltre alcune lesioni legamentose devono essere protette per consentirne la guarigione prima dell’interventochirurgico LCA. Un altro aspetto da considerare prima di essere sottoposti ad un intervento di ricostruzione del LCA è il ripristino del controllo neuro-motorio, le cui alterazioni possono essere state una concausa della lesione del LCA, soprattutto se questa è avvenuta con un trauma non da contatto

Il paziente, il chirurgo e l’anestesista selezioneranno l’anestesia da utilizzare per l’intervento. I pazienti potranno avere beneficio da un blocco periferico dei nervi della gamba per diminuire il dolore post-operatorio.

L’intervento di solito inizia con una valutazione del ginocchio del paziente, mentre il paziente è rilassato grazie glieffetti dell’anestesia. Questa valutazione finale viene utilizzata per verificare che l’LCA sia lacerato e anche perverificare la presenza di lesioni di altri legamenti del ginocchio che richiedono di essere riparato durante l’interventochirurgico o trattati dopo l’intervento.

Se la valutazione conferma che il LCA è lesionato, viene prelevato (per un autotrapianto) o scongelato (per unallotrapianto) il tendine selezionato e l’innesto viene modellato fino ad ottenere il formato ideale per il paziente.

Dopo che l’innesto è stato preparato, il chirurgo inserisce un artroscopio nell’articolazione. Piccole (un centimetro)incisioni chiamate portali vengono realizzate nella parte anteriore del ginocchio per inserire l’artroscopio e altri strumenti per consentire al chirurgo di valutare la condizione del ginocchio. Le eventuali lesioni dei menischi o dellacartilagine vengono regolarizzate o riparate ed il moncone del LCA lesionato viene asportato o ridotto di dimensioni se interferisce con la visualizzazione o con il movimento del ginocchio.

Nella tecnica più comune di ricostruzione del LCA, vengono eseguiti dei tunnel ossei nella tibia e nel femore perposizionare l’innesto pro-LCA quasi nella stessa posizione del LCA lesionato. L’innesto viene quindi posizionatoattraverso il tunnel tibiale ed il tunnel femorale e fissato in posizione utilizzando viti a interferenza, pin, bottoni, ograffette (cambre). I dispositivi utilizzati per mantenere in posizione l’innesto generalmente non vengono rimossi.

Passaggio del trapianto di tendine rotuleo nel tunnel tibiale del ginocchio.
Passaggio del trapianto di tendine rotuleo nel tunnel tibiale del ginocchio.
Radiografia post-operatoria dopo ricostruzione del LCA con tendine rotuleo (con foto del trapianto sovrapposto) che dimostra la posizione dell'innesto e delle bratte ossee fissate con viti a interferenza di metallo.
Radiografia post-operatoria dopo ricostruzione del LCA con tendine rotuleo (con foto del trapianto sovrapposto) che dimostra la posizione dell’innesto e delle bratte ossee fissate con viti a interferenza di metallo.
Visualizzazione artroscopica dell’innesto pro-LCA in posizione [stella gialla].
Visualizzazione artroscopica dell’innesto pro-LCA in posizione [stella gialla].

Le variazioni di questa tecnica chirurgica comprendono la tecnica di ricostruzione del LCA con “due incisioni,””over-the-top” e con “doppio fascio”, che possono essere utilizzate a seconda della preferenza del chirurgo o per circostanze speciali (revisione di ricostruzione del LCA, cartilagini di accrescimento aperte). 

Prima che l’intervento chirurgico venga ultimato, il chirurgo verifica l’innesto per assicurarsi che abbia una buonatensione, verifica che il ginocchio abbia un arco completa di movimento ed esegue dei test come il test di Lachmanper valutare la stabilità del trapianto.

Complicanze chirurgiche

Infezioni. L’incidenza di infezioni dopo ricostruzione artroscopica del LCA ha un’incidenza riportata tra lo 0,2 e lo0,48 per cento.

Trasmissione virale. L’utilizzo degli alloinnesti è associato ad un rischio di trasmissione virale, compreso l’HIV el’epatite C, nonostante l’attenta selezione e lavorazione.  La probabilità di ottenere un allotrapianto da un donatoresieropositivo è stata calcolata essere meno di 1 su un milione.

Sanguinamento, intorpidimento. Rischi rari includono il sanguinamento da una lesione acuta dell’arteria poplitea(l’incidenza totale è dello 0,01 per cento) e la debolezza o paralisi della gamba e del piede. Non è raro sentire unintorpidimento della parte esterna della coscia accanto all’incisione, che può essere temporanea o permanente.

Coagulo di sangue. Un coagulo di sangue nelle vene del polpaccio o della coscia è una complicanzapotenzialmente letale. Un coagulo di sangue può liberarsi nel sangue e mobilizzarsi fino ai polmoni, causandoun’embolia polmonare o cerebrale, provocando ictus. Questo rischio è stato riportato essere circa dello 0,12 percento.

Instabilità. E’ possibile una recidiva di instabilità causata dalla rottura o stiramento del legamento ricostruito o aduna tecnica chirurgica scorretta (riportato dal 2,5 al 34 per cento).

Rigidità. La rigidità del ginocchio o perdita dell’arco completo di movimento è stata segnalata tra il 5 e il 25 percento.

Lesione dell’apparato estensore. La rottura del tendine rotuleo (tecnica con tendine rotuleo autologo) o la fratturadella rotula (tecnica con tendine rotuleo o quadricipitale autologhi) possono verificarsi a causa di un indebolimentonel sito di prelievo del trapianto.

Lesione delle cartilagini di accrescimento

Nei bambini o adolescenti con lesione del LCA, la ricostruzioneprecoce del LCA crea un possibile rischio di lesione delle cartilagini di accrescimento, portando a problemi dicrescita ossea. L’intervento di ricostruzione del LCA può essere ritardata fino a quando il bambino è più vicino alraggiungimento della maturità scheletrica. In alternativa, il chirurgo può essere in grado di modificare la tecnica diricostruzione del LCA per ridurre il rischio di lesioni delle cartilagini di accrescimento.

Dolore rotuleo

Il dolore anteriore di ginocchio postoperatorio è particolarmente comune dopo la ricostruzione delLCA con tendine rotuleo autologo. L’incidenza di dolore anteriore di ginocchio negli studi varia tra il 4 e il 56 percento, mentre l’incidenza di dolore durante l’inginocchiamento dopo ricostruzione del LCA con tendine rotuleoautologo può arrivare fino al 42 per cento.

Riabilitazione

La fisioterapia è una parte cruciale per il successo di un intervento chirurgico di ricostruzione del LCA, con eserciziche iniziano subito dopo l’intervento chirurgico. Gran parte del successo della chirurgia ricostruttiva del LCAdipende dall’impegno rigoroso del paziente nella fisioterapia. Con le nuove tecniche chirurgiche ed una fissazionedell’innesto più stabile, l’attuale fisioterapia prevede un percorso accelerato della riabilitazione.

Decorso postoperatorio

Nei primi 10 / 14 giorni dopo l’intervento, la ferita deve essere mantenuta pulita easciutta, e particolare attenzione deve posta sul recupero precoce della capacità di raddrizzare completamente ilginocchio e del controllo del quadricipite.

Il ginocchio deve essere raffreddato regolarmente per ridurre il gonfiore ed il dolore. Il chirurgo potrebbe consigliarel’utilizzo di un tutore postoperatorio e di una macchina per mobilizzare il ginocchio. La concessione del carico(utilizzo di stampelle per sostenere una parte o tutto il peso del paziente) viene determinato dalle preferenze delmedico, o da altre lesioni trattate al momento dell’intervento.

Riabilitazione.

Gli obiettivi della riabilitazione di una ricostruzione del LCA includono la riduzione del gonfiore alginocchio, mantenendo la mobilità della rotula per prevenire problemi di dolore anteriore di ginocchio, recuperando un arco di movimento completo del ginocchio, così come il rinforzo del quadricipite e dei muscoli adduttori.

Il paziente può tornare allo sport quando si sono risolti dolore e gonfiore, quando è stato raggiunto un arcocompleto di movimento del ginocchio, e quando sono stati completamente ripristinati la forza muscolare, laresistenza e la funzionalità della gamba.

Il senso di equilibrio ed il controllo della gamba del paziente devono essere ripristinati attraverso esercizi volti amigliorare il controllo neuromuscolare. Questo di solito richiede da quattro a sei mesi. Idealmente l’utilizzo di untutore funzionale non è necessario al momento del ritorno allo sport dopo una ricostruzione di LCA, ma alcunipazienti possono avvertire un maggiore senso di sicurezza indossandone uno.

Ultimo aggiornamento: Dicembre 2015

Fonte: http://orthoinfo.aaos.org

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