Polso - Gomito - Mano

MORBO (CONTRATTURA) DI DUPUYTREN

Il morbo di Dupuytren è un ispessimento dello strato di tessuto fibroso che si trova sotto la pelle del palmo e delledita della mano. Anche se indolore, l’ispessimento e l’accorciamento (contrattura) di questo tessuto fibroso puòcausare un piegamento obbligato delle dita (flessione).

La contrattura di Dupuytren è più comune negli uomini che nelle donne.

Cause

La causa della contrattura di Dupuytren non è nota. Non è causata da un trauma o da un utilizzo eccessivo della mano.

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Dupuytren.

  • E’ più comune nelle persone di origine del Nord Europa (inglesi, irlandesi, scozzesi, francesi, olandesi)o scandinave (svedesi, norvegesi, finlandesi).
  • Spesso viene tramandato in famiglia (ereditario).
  • Può essere associato con il consumo di alcool.
  • E’ associato con alcune condizioni mediche, come il diabete e l’epilessia.
  • Aumenta di frequenza con l’età.

Sintomi

I sintomi della contrattura di Dupuytren di solito si verificano in modomolto graduale.Noduli. Nel palmo della mano si formano una o più piccole protuberanze morbide (noduli). Nel corso del tempo, diventano meno morbide.Bande di tessuto fibroso (corde). I noduli possono addensarsi econtrarsi, formando delle corde dure di tessuto sotto la pelle.Flessione delle dita. Una o più dita si incurvano (flessione) verso ilpalmo della mano. L’anulare e il mignolo sono colpiti più comunemente,ma una o tutte le dita possono essere coinvolte.Quando la flessionedelle dita aumenta, può essere difficile raddrizzare il dito. Diventa difficile anche raccogliere oggetti di grandi dimensioni e mettere la mano intasca.

I sintomi della contrattura di Dupuytren includono protuberanze dolorose (noduli)sotto la pelle che si sviluppano in strette bande (corde) di tessuto, causando la flessione delle dita.
I sintomi della contrattura di Dupuytren includono protuberanze dolorose (noduli)sotto la pelle che si sviluppano in strette bande (corde) di tessuto, causando la flessione delle dita.

Valutazione del medico

Il tuo medico esaminerà la tua mano e valuterà la sensibilità del pollice edelle dita. Potrà valutare anche la forza della presa e del movimento di pinza.Durante la visita, il medico registrerà le posizioni dei noduli e delle bandesul palmo della mano. Utilizzando un dispositivo speciale, misurerà l’entità della contrattura nelle dita. Il medico potrà misurare anche lagamma di movimento nelle tue dita per determinare se vi sia unalimitazione della flessione.Il tuo medico durante il trattamento farà riferimento a queste misurazioniper determinare se la malattia sta progredendo.

Il medico misura la flessione di un dito, e nota dove si trovano i noduli e le corde ditessuto. 
Il medico misura la flessione di un dito, e nota dove si trovano i noduli e le corde ditessuto. 

Trattamento

Non c’è modo di fermare o curare la contrattura di Dupuytren. Tuttavia, non è pericolosa. La contrattura diDupuytren di solito progredisce molto lentamente e può non diventare problematica per anni. Potrebbe nonprogredire mai oltre i noduli nel palmo della mano.

Se la condizione progredisce, il trattamento non chirurgico può aiutare a rallentare la malattia.

Trattamento non chirurgico

Iniezione di steroidi. Se un nodulo diventa doloroso, una infiltrazione di corticosteroidi – un potente farmaco anti-infiammatorio – può aiutare ad alleviare il dolore. In alcuni casi, può prevenire la progressione della contrattura.Possono essere necessarie diverse iniezioni per ottenere un effetto duraturo.

Stecche. Il posizionamento di stecche o tutori non impedisce un aumento della flessione del dito. Uno stiramento vigoroso del dito contratto non aiuterà, e potrà accelerare la progressione della contrattura.

Trattamento chirurgico

L’intervento è consigliato quando il medico attraverso misurazioni seriate nel tempo ha confermato che è in corso lamalattia. Alcuni pazienti si rivolgono al trattamento chirurgico quando è limitata la funzione della mano; questi pazienti hanno difficoltà a cogliere oggetti o a mettere le mani nelle tasche.

Intervento chirurgico. L’intervento per la contrattura di Dupuytren consiste nella sezione o rimuozione delle bandeispessite, per contribuire a ripristinare il movimento delle dita. A volte la ferita viene lasciata aperta per consentire una guarigione graduale. Talvolta può essere necessario un trapianto di pelle.

Complicazioni. Anche se rari, i rischi della chirurgia includono lesioni ai nervi ed ai vasi sanguigni, e l’infezione.Può verificarsi una rigidità permanente delle dita, anche se questo è raro.

Recupero. Dopo l’intervento chirurgico sono possibili un po’ di gonfiore e dolore, ma i problemi gravi sono rari.

Dopo l’intervento, mantenere la mano sollevata la mano sopra il cuore e muovere delicatamente le dita può aiutare ad alleviare dolore, gonfiore e rigidità.

La fisioterapia può essere utile durante il recupero dopo l’intervento chirurgico. Esercizi specifici possonocontribuire a rafforzare le mani e ti aiuteranno a riprendere il movimento delle dita.

Dopo l’intervento chirurgico la maggior parte delle persone sarà in grado di muovere meglio le dita.

Recidiva. Circa il 20% dei pazienti subiscono un certo grado di recidiva. Questa può richiedere un ulterioreintervento chirurgico.

Nuovi sviluppi

Iniezioni di Enzima

Un’iniezione di enzima è stato recentemente sviluppato per il trattamento della contrattura di Dupuytren. Vieneeseguito da chirurghi addestrati nella tecnica. L’enzima è in grado di dissolvere le bande di tessuto duro e di migliorare il movimento senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico.

Dopo un’iniezione con un anestetico locale, il chirurgo inietta l’enzima direttamente nel tessuto malato. Durante leprime ore dopo l’iniezione, l’enzima dissolve il tessuto contratto, permettendo di raddrizzare il dito.

Questa procedura viene eseguita dal medico in ambulatorio, ed è associata a minore dolore e gonfiore rispetto all’intervento chirurgico. I primi risultati di questo trattamento iniettivo sembrano essere paragonabili ai risultatidell’intervento chirurgico. Anche se raramente, l’iniezione può causare reazioni allergiche o rotture dei tendiniflessori. Altre complicanze possono essere le stesse riportate per l’intervento chirurgico. I primi risultati sonopromettenti, ma non sono ancora stati segnalati i tassi di recidiva a lungo termine.

Ago aponeurotomia

L’aponeurotomia con ago è un altro nuovo procedimento, meno invasivo che deve essere eseguita da chirurghiaddestrati nella tecnica. Dopo un’iniezione con un anestetico locale, il chirurgo utilizza un ago ipodermico persezionare il tessuto malato. Non è necessaria nessun incisione e questa procedura può essere eseguita dal medicoin ambulatorio. Le complicazioni non sono superiori a quelle riportate per l’intervento chirurgico, ed è associata a minore dolore e gonfiore rispetto all’intervento chirurgico. I primi risultati sembrano equivalenti a quelli dell’intervento chirurgico, ma i tassi di recidiva a lungo termine sono sconosciuti.

Ultimo aggiornamento: Gennaio 2016

Fonte: http://orthoinfo.aaos.org

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